Da principio la mia intenzione era quella di raccontare i fatti e gli avvenimenti che mi hanno visto protagonista di viaggi improbabili, tuttavia, a seguito delle notizie di cronaca degli ultimi tempi, mi sento in dovere di assolvere una dolora incombenza. Questa è una semplice introduzione, ma nei capitoli successivi, state tranquilli, vi racconterò di Ciro EspoSto, un uomo curioso e bizzarro che a mio avviso merita di una particolare attenzione.
Vi anticipo soltanto che Ciro ed io siamo amici per la pelle, purtroppo però, a causa del decreto-legge emanato dal governo italiano il 9 marzo (#IoRestoaCasa), sono stati vietati gli assembramenti di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, e così io ed il mio amico siamo costretti a sentirci a distanza.
Chi ha un amico del cuore ed ama la vita sociale sa bene ciò che sto provando in questo momento. Per quelli come noi è indispensabile mantenere i rapporti con i nostri fratelli, fare baldoria fino a tarda notte, bere spritz, stare al sole, sedare in qualche modo i desideri impellenti eccetera eccetera eccetera. Comunicare per noi è indispensabile.
In un momento tragico come questo, la triste realtà è che si può soltanto accarezzare con gli occhi, ricordare il profumo di more selvatiche, di primavera, quando con voce sommessa tu e lei vi scambiavate parole piene d’amore…
Insomma, urge il desiderio di gridare al mondo intero il nostro stato d’animo, di ricevere parole di conforto e di condividere le proprie paure.
A questo proposito, esausto e recluso, con il senno di poi devo ammettere che, nonostante la lontananza da Ciro, per me questa è una grandissima occasione per smettere di lamentarmi e valorizzare ogni singolo istante della vita quotidiana.
In un futuro non troppo lontano, forse, l’umanità intera potrà trasmettere un messaggio positivo ai posteri. Un bel giorno potremo raccontare ai nostri figli di essere giunti vittoriosi all’epilogo di questa storia.
Sono sicuro che Ciro è d’accordo con me. Spero anche voi. Ma non vi voglio arrecare ulteriori noie… “Io d’altra parte non sono altro che un sognatore; ho vissuto così poco la vita reale che attimi come questi non posso non ripeterli nei sogni”.
Ci vediamo nell’articolo successivo!!!
Di Flavor Chris
17 marzo 2020
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